JUAN IGNACIO CURUCHET

Mar del Plata è casa sua, il più bel posto del mondo, racconta Juanito. Arrivato in Italia nel 2013 in Trevigiani il figlio del Campione Olimpico Pechino 2008 non trova gli stimoli giusti per esprimere il suo potenziale. Torna in Argentina deciso a chiudere la carriera e aprire un birrificio artigianale. Lo fa, la sua birra ``Ultimo Indio`` è buona ma il suo ritorno nel 2019 è devastante. Arriva in Italia e 4 giorni dopo il volo alla sua prima gara fixed è 4°. Poi ancora 4° nella scratch di Classe 1 alla Sei Giorni delle Rose: arriva la vittoria in pista con il compagno Lezica alla Tre Sere di Busto Garolfo e poi la ``prima`` in fixed a Riccione.
Vince tre maglie di Campione Nazionale pista (Madison con Lezica, Omnium e Scratch) e si guadagna la convocazione per l'Omnium in Nazionale per le Coppe del Mondo di Hong Kong, Cambridge e Brisbane.

Risultati della stagione in corso

RISULTATI 2020

"Demonio"

A Zurigo arriva in gran forma e il percorso della Zuricrit è adatto ai pistard. Gli svizzeri schierano l’academy della nazionale con Alex Vogl e Muro Schmidt ma in qualifica sono i blu quelli da battere. Nella sua batteria Juani batte tutti ma uno spettatore alla prima curva lo fa involontariamente cadere. Torna in sella dolorante per la finale, è al comando per tutta la gara, aiuta i compagni fino al traguardo con il secondo posto di Lezica per un soffio su Schmidt.
Due giorni dopo corre la madison a Dudenhofen poi la domenica la RAD RACE dove con il suo lavoro porta alla vittoria i suoi compagni.
Il lunedì, tornati in Italia chiede di fare una lastra alla spalla ferita a Zurigo ormai dieci giorni prima.
Il responso è frattura.
Il giorno dopo vince la 100 giri di Portogruaro.

Potenza 95%
Guida 85%
Multidisciplinarietà 75%
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